Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 6 giugno in un click. Una nuova operazione per Papa Francesco; l’Ucraina e la cronaca in Italia
La giornata di oggi, 7 giugno, si è aperta con la nuova di una nuova operazione per Papa Francesco e prosegue con il disastro ambientale in Ucraina e la cronaca in Italia con la notizia di una 12enne che è riuscita a fuggire da una aggressione a Genova.
Papa Francesco sottoposto ad una nuova operazione
La notizia dell’operazione a papa Francesco è stata diffusa questa mattina dopo l’udienza generale. La sala Stampa vaticana ha fatto sapere che l’operazione di laparotomia a cui sarà sottoposto il Papa è stata “concertata nei giorni scorsi dall’equipe medica che assiste il Santo Padre, sì è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti. La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale”. L’operazione a quanto si apprende servirà al pontefice per evitare un blocco intestinale.
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Ucraina, con la distruzione della diga provocato un disastro ambientale
La distruzione della diga di Nova Kakhovka è stata definita dal primo ministro ucraino “uno dei peggiori disastri ambientali degli ultimi decenni”. Il presidente ucraino Zelensky ha detto: “si è formata una chiazza di petrolio di almeno 150 tonnellate che viene trasportata dalla corrente verso il Mar Nero. Non possiamo ancora prevedere quanta parte delle sostanze chimiche, dei fertilizzanti e dei prodotti petroliferi stoccati nelle aree alluvionate finirà nei fiumi e nel mare. L’evacuazione delle persone dall’area allagata è in corso: quasi ottanta insediamenti sono a rischio”. Su Twitter ha poi spiegato: “I terroristi russi hanno dimostrato ancora una volta di essere una minaccia per tutto ciò che vive. La distruzione di uno dei più grandi bacini idrici dell’Ucraina è assolutamente deliberata. Almeno 100mila persone vivevano in queste zone prima dell’invasione russa. Almeno decine di migliaia sono ancora lì. Centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza un normale accesso all’acqua potabile. I nostri servizi, tutti quelli che possono aiutare le persone, sono già coinvolti. Ma possiamo aiutare solo sul territorio controllato dall’Ucraina. Nella parte occupata dalla Russia, gli occupanti non cercano nemmeno di aiutare le persone. Ciò dimostra ancora una volta il cinismo con cui la Russia tratta le persone di cui ha catturato la terra e ciò che la Russia porta davvero all’Europa e al mondo”.
Genova, 12enne mette in fuga il suo aggressore
Un uomo sulla cinquantina, lo scorso lunedì, ha afferrato il braccio di una 12enne, cercando di attirarla a sè. La reazione della giovane, fatta di graffi e morsi, ha messo in fuga l’uomo. La giovane ha chiesto aiuto ad una passante che a sua volta ha chiesto l’intervento del 112. La polizia ha acquisito le immagini di sicurezza delle telecamere ed è al lavoro per identificare l’aggressore.
