Guerra in Ucraina, Joe Biden invierà 31 carri armati Abrams e oltre 500 blindati a scopo esclusivamente difensivo
Dopo la cessione di Berlino di tank tedeschi Leopard all’Ucraina, anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato l’invio di 31 carri armati Abrams e di oltre 500 blindati. Biden ha sottolineato che l’invio “Non rappresenta una minaccia per la Russia, non è un’offensiva contro la Russia, aiutiamo l’Ucraina a difendersi, deve combattere equipaggiata al meglio”. “Non permetteremo – ha detto il presidente Usa – che una nazione strappi un territorio a un’altra”.
Su Putin ha aggiunto Biden:” Putin si aspettava che l’Europa e gli Stati Uniti avrebbero allentato le decisioni. Si aspettava che il nostro sostegno all’Ucraina si sbriciolasse nel tempo. Si sbagliava. Questi carri armati sono la prova ulteriore del nostro impegno inflessibile nei confronti dell’Ucraina. Tutto questo è per la libertà”.
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Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un tweet ha detto: “Accolgo con grande favore la decisione del presidente americano, Joe Biden, di fornire carri armati Abrams all’Ucraina. Gli alleati della Nato sono uniti nel sostegno all’autodifesa dell’Ucraina. Insieme ai Challenger del Regno Unito e ai Leopard 2 della Germania, questo può fare una differenza significativa nel respingimento della Russia”.
Zelensky dal canto suo rilancia sulla richiesta di armi: “Ho parlato oggi con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Dobbiamo aprire alla fornitura di missili a lungo raggio all’Ucraina, è importante. Dobbiamo anche espandere la nostra cooperazione nell’artiglieria” e pensare alla “fornitura di aerei per l’Ucraina”.
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